I miei fedeli assistenti grazie ai quali ho realizzato il mio ultimo video.
Per trovarli ho attraversato la nebbia più fitta, ho seguito il corso di grandi fiumi, solcato i mari e raggiunto un'isola lontana e meravigliosa, Ichnusa.
Intorno a me: Sky Lady, Dr Simon e Director Michael.
Note a cura del Prof. Alchemist. (trad. dal tedesco a cura della redazione di Scientificast) Sulla combustione in generale si veda l'articolo http://it.wikipedia.org/wiki/Combustione La paglietta di ferro che brucia Circa l'esperimento in cui si brucia la paglietta di ferro, notare i seguenti punti: Usare paglietta molto sottile e dipanarla un po' con le mani (il tipo d'acciaio inossidabile fatta con trucioli più larghi non funziona). E' bene usare dei guanti per evitare piccole schegge metalliche. Se la paglietta è troppo compatta non brucia (come non brucia un pezzo di ferro) poiché il contatto con l'aria circostante è troppo limitato. Lavorare con occhiali di protezione, lontano da materiale infiammabile. Possono generarsi piccole scintille che schizzano a qualche distanza. Operare su un piatto metallico o di ceramica, sotto al quale è bene mettere una protezione di legno o un poggiapentole. Il prodotto della combustione è ossido di ferro (ruggine).
E' possibile innescare la
combustione anche utilizzando una comune batteria da 9 Volt: basta toccare la
paglietta con i due poli, in due o tre punti successivamente. La corrente
elettrica rende incandescenti alcuni filamenti di ferro e dà inizio alla reazione.
Ricordo che lo stesso
principio (ovvero rendere incandescente il ferro in presenza di una quantità
sufficiente di ossigeno) è utilizzato nei cannelli per il taglio
ossiacetilenico dei metalli.
Dapprima si rende
incandescente la lastra da tagliare con la normale fiamma ossiacetilenica;
subito dopo si chiude l'afflusso di acetilene e si dirige sul ferro arroventato
un forte flusso di ossigeno puro.
La
combustione di polveri disperse nell'aria può essere effettuata
anche con altre sostanze, come amido, zucchero a velo, segatura fine,
spore di licopodio, polvere di ferro o alluminio, ecc.
Un
semplice metodo per qualche esperimento è mettere un cucchiaino di
polvere su un foglio di carta e soffiarlo su una fiamma
sufficientemente grande.
Sulla farina si veda anche
http://www.youtube.com/watch?v=evXhs1-exMo
Articoli dal Journal of Chemical Education:
A transparent dust explosion apparatus
G. P. Haight Jr., Robert. Duvall, and Stanley Phillips Journal of Chemical Education 1968 45 (10), A833
A new method for demonstrating dust explosions
Ralph E. Dunbar J. Chem. Educ., 1928, 5 (3), p 349
Circa i pericoli delle esplosioni da polveri in impianti industriali si veda:
Da sx: Sky Lady, nascosto dietro me c'è SandMan, non si vede perchè è piccolino ;-), Kappa, Lady Lavinia, di fianco a lei c'è il suo Vulcano (purtroppo non si vede), e poi l'affascinante (le donzelle dicono così) Absinth Amon. Davanti, con la clessidra, Time Mistress, Corvinya, Nora Ashdown e il mitico Colonnello! Prossimamente ve li presenterò meglio...
Una delle mie Creature...
tranquilli sono armi Steampunk funzionano a Vapore!
Arriva Sky Lady!
La mia fedele Sky Lady
Il progetto delle Ali di Sky Lady l'ho studiato io!
Sky Lady&Prof. Alchemist
Qui siamo sul lago Maggiore ad Arona,
alla prima Steampunk Fair organizzata da Steampunk Italia.
Wunderbar!
(trad. dal tedesco a cura della
redazione di Scientificast)
Sulla accensione di una arachide
Per accendere un'arachide come una
piccola candela, ricordate di tagliarne una scheggia stretta;
fissatela con mollica di pane, oppure facendo un piccolo foro in un
mezzo guscio dell'arachide stessa.
L'esperimento riesce anche con altri
semi e frutta secca, per esempio il gheriglio di una noce, o una
mandorla
.
Per avere un'idea del contenuto di oli
in vari semi, si veda la seguenta tabella:
chi fosse
interessato alle pubblicazioni originali, contatti Scientificast.
Glowing veggies
Pirketta Scharlin, Audrey A. Cleveland,
Rubin Battino, and Monica E. Thomas
Journal of Chemical Education 1996 73 (5), 457
In this paper we extend our work to other
vegetables and the spectra generated by other elements than the
sodium in pickle brines. We also did a study on the effect of
concentration and voltage on glow intensity.
Revisiting the Electric Pickle
Demonstration
Michelle M. Rizzo , Tracy A. Halmi,
Alan J. Jircitano , Martin G. Kociolek and Jerry A. Magraw
School of Science, Penn State Erie, The
Behrend College, Erie, PA 16563-6045
Department of Chemistry, Kirkwood
Community College, Cedar Rapids, IA 52406-2068
J. Chem. Educ., 2005, 82 (4), p
545
The electric pickle
demonstration has long been used to explore the atomic emission of
sodium ions, which emit a brilliant yellow-orange glow. The emission
from other metal ions including lithium, potassium, strontium, and
barium can also be demonstrated by pickling cucumbers with the
corresponding chloride salt. Cucumbers were bleached with hydrogen
peroxide, pickled using a 10% salt solution in vinegar, and
electrified using a unique device. The pickled cucumbers glowed pink,
purple, red, and yellow, respectively. The glowing pickles provided
characteristic line spectra when visualized through a diffraction
grating. This adaptation of a classic demonstration provides an
eye-catching alternative to discharge tubes for classroom discussions
of atomic emission and line spectra.
The incredible "glowing"
pickle and onion and potato and...
Rubin Battino
Wright State University, Dayton, OH
45435
J. Chem. Educ., 1996, 73 (5), p
456
There are many
demonstrations about electrical conductivity that are illuminating,
but the incredible glowing pickle is the most dramatic and
eye-catching. In this paper we describe how to achieve the same
effect with an onion, a potato, a head of cabbage, and a grapefruit,
as well as a simple and safe device to hold these foods. An
explanation as to the mechanism of the glowings is also described.
Lampada a filamento di carbonio
In questo esperimento si pone nel sostegno una sottile mina di grafite del
diametro di 0.5-0.7 mm.
La corrente applicata è prelevata da un alimentatore per computer che genera
12 V AC (togliendo lo spinotto terminale).
E' possibile anche utilizzare più batterie in serie (consigliabile il
formato torcia D o mezza torcia C, o maggiori).
Si sconsiglia di utilizzare barre di grafite di diametro maggiore, filamenti
metallici e correnti a tensioni superiori!
Appena si dà corrente, si nota la produzione di una piccola quantità di
vapore, che deriva dal riscaldamento dell'umidità contenuta nella mina di
grafite.
La durata e la luminosità del filamento prima che bruci variano col
diametro, la lunghezza utilizzata (consigliati 2-3 cm ) ecc.